LABORATORIO DI RECITAZIONE CON ELENA ARVIGO


in collaborazione con Teatro Argot Studio e LeStaffette

"Con un buon allenamento si può imparare a non difendersi dall'imprevedibile e il teatro è un luogo sicuro per poterlo sperimentare".

 

Il Teatro Argot Studio è lieto di accogliere il Laboratorio di recitazione con Elena Arvigo.

Il lavoro si concentrerà sull'analisi del monologo inteso come flusso di coscienza.

Dopo il primo appuntamento, concentrato su 4:48 Psychosis di Sarah Kane e i monologhi dell'Amleto (testi che potranno essere ripresi durante il corso), campo da gioco di questo laboratorio saranno i monologhi e i dialoghi contenuti nelle opere di Chekhov.

Ad ogni partecipante verranno inviati i testi di riferimento.

 

Il lavoro procederà dall'analisi del testo alla creazione delle immagini necessarie per inventare il proprio "racconto" e renderlo unico e specifico.

 

A CHI SI RIVOLGE:

Il corso è per attori, ma sono benvenuti registi e drammaturghi che vogliano indagare il processo di creazione e distrazione del pensiero nell'invenzione del flusso interiore del monologo.

 

IL LAVORO SI ARTICOLERÀ SU:

-Come rendere vivo il flusso di dis/attenzione.

-Come rendere la paura un'amica.

-Come dominare il pensiero attraverso la distrazione e il gioco.

Il personaggio da costruire prima di tutto è quello dell’attore "vivo" e pensante in grado di scegliere i suoi pensieri, condurli e farsi attraversare da essi, nello stesso istante. "Pensare bene" porterà a "sentire bene" ed ogni azione sarà organica.

Il lavoro consiste nel  trovare il “gate“, la porta d’accesso, che ci permette di entrare in quel particolare “nuovo mondo” e offrire quelle parti di noi che possono essere utili per raccontare la storia che abbiamo scelto di regalare al pubblico. Il personaggio sarà cosi tutt'uno con il corpo e il pensiero dell’attore "libero".

Questo lavoro creativo dell’attore non è un lavoro registico in senso stretto, ma può aiutare il regista e contribuire poeticamente alla costruzione dello spettacolo nella sua interezza.

L'obiettivo è aiutare l'attore a comprendere il suo approccio alla recitazione - alla rappresentazione di sé - e renderlo completamente libero di fluttuare tra i propri pensieri e quelli del personaggio attraverso il testo - in un gioco di equilibrio continuo tra l'attenzione e la distrazione, la paura e lo slancio verso.

Nell'affrontare il lavoro, avere una buona memoria dei brani è condizione importante, ma non fondamentale per poter lavorare sul testo. Avere a memoria un testo crea solo l'illusione di proteggere dal "non avere nulla da dire". Tuttavia ognuno è maestro di se stesso, dunque ognuno si senta libero di approcciarsi al testo, compiendo delle scelte fin dal principio. Niente deve rappresentare un ostacolo.

E’ consentito portare tutto ciò che potrebbe aiutare il personale svolgimento dello studio: ogni sorta di costume, oggetto e musica. Possibilmente evitare le tute da ginnastica.

Ben accette le proposte avanzate dai partecipanti. Per chi avesse già lavorato su questi testi e sentisse la necessità di confrontarsi con altre storie è possibile concordare con l'insegnante altre letture.

ELENA ARVIGO:

Attrice e regista, nata a Genova. Si è formata come ballerina con Giannina Censi e poi al London Studio Centre/Laban Centre di Londra. Diplomata alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano diretta da Giorgio Strehler ('96/'99). In teatro ha lavorato intensamente come attrice diretta fra gli altri da Alvis Hermanis, Eimuntas Nekrosius, Valerio Binasco, Jacques Lassalle. Dal 2009 ha iniziato a occuparsi di progetti di teatro indipendente, curando la regia e la produzione di diversi spettacoli: 4:48 Psychosis di Sarah Kane (diretto e prodotto da Valentina Calvani), Il Bosco di David Mamet, Maternity Blues di Grazia Verasani. Del progetto "Le imperdonabili" fanno invece parte gli spettacoli: Donna non rieducabile di Stefano Massini, I monologhi dell'atomica di Svetlana Aleksievich, Etty Hillesum, ovvero la resistenza del pensiero di Damiano D'Innocenzo, Elena di Sparta, ovvero il ritorno a casa di Elena Arvigo e Alessandra Salamida, Una ragazza lasciata a metà, reading dal romanzo omonimo di Eimear McBride. Nell'ultima stagione è stata impegnata nella turnée di Edipo re e Edipo a Colono diretti da Andrea Baracco e Glauco Mauri. Al cinema e in televisione ha lavorato in diverse produzioni italiane e straniere, tra cui La Piovra, Mental e il film Mangia Prega Ama di Ryan Murphy.

 

 

 

PARTECIPANTI:

Il Laboratorio è riservato a un minimo di 8 fino a un massimo di 15 partecipanti.

La selezione avverrà su curriculum.

 

MODALITÀ DI ISCRIZIONE:

Per partecipare al laboratorio è necessario inviare il proprio CV corredato di foto all'indirizzo formazione@teatroargotstudio.com con oggetto LABORATORIO DI RECITAZIONE CON ELENA ARVIGO.

Le domande di ammissione dovranno essere inviate entro il 31 marzo 2018.

 

DOVE:

Teatro Argot Studio, via Natale del Grande, 27 - Roma (Trastevere)

 

QUANDO:

da martedì 10 a venerdì 13 Aprile 2018

 

ORARI DEL LABORATORIO:

12.00-18.00

 

COSTI:

Il costo del Laboratorio è di 150 euro. Richiesto acconto di 50 euro per confermare la pertecipazione.

La quota va saldata entro e non oltre il primo giorno di laboratorio.

 

PER INFORMAZIONI:

Scrivere all'Att.ne della Sig.ra Stella a formazione@teatroargotstudio.com o chiamare lo 06/5898111.

 

 

Circolo culturale Argostudio | Via Natale del Grande 27 00153 Roma (Trastevere) | tel 06 5898111 | info@teatroargotstudio.com | p.iva : 08154421005 c.f. 06932070581

powered by danilochiarello.com

Clicking on 'OK' or using this website, you accept our cookie policy. OK