DAL 12 AL 17 E DAL 22 AL 24 FEBBRAIO 2019

mar-sab ore 20.30 dom ore 17.30

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LA CLASSE

un docupuppets per marionette e uomini

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uno spettacolo di Fabiana Iacozzilli | Cranpi
collaborazione alla drammaturgia Marta Meneghetti, Giada Parlanti, Emanuele Silvestri
collaborazione artistica Lorenzo Letizia, Tiziana Tomasulo, Lafabbrica

performer Michela Aiello, Andrei Balan, Antonia D’amore, Francesco Meloni, Marta Meneghetti
scene e marionette Fiammetta Mandich
luci Raffaella Vitiello
suono Hubert Westkemper
fonico Alberto Spina
datore luci Francesca Zerilli
assistenti alla regia Francesco Meloni, Silvia Corona, Arianna Cremona
foto di scena Tiziana Tomasulo
consulenza Piergiorgio Solvi
un ringraziamento a Giorgio Testa
produzione e comunicazione Giorgio Andriani Antonino Pirillo
co-produzione Cranpi, Compagnia Lafabbrica, Teatro Vascello, Carrozzerie_n.o.t | con il supporto di Residenza IDRA e Teatro Cantiere Florida /Elsinor nell’ambito del progetto CURA 2018 e di Nuovo Cinema Palazzo e con il sostegno di PERIFERIE ARTISTICHE – Centro di Residenza Multidisciplinare Regione Lazio
Un ringraziamento speciale ai compagni di classe

Facendo riferimento a La Classe Morta di Kantor e a I cannibali di Tabori, ma soprattutto ai ricordi personali della propria infanzia, Iacozzilli indaga il rapporto tra la nostra infanzia e il nostro diventare adulti: cosa rimane dentro di noi delle esperienze e delle cose che impariamo da bambini? Cosa facciamo delle emozioni negative, del male, della paura, delle botte ricevute?
In mano a un misterioso deus ex machina, pupazzi di legno, quindi fantocci di gioventù morte, si muovono senza pathos su dei tavolacci che ricordano banchi di scuola o tavoli operatori di qualche esperimento che fu. Queste creature dell’artista Fiammetta Mandich, abitano la scena per raccontare un mondo perduto nella memoria eppure così centrale nell’esistenza di ognuno. Una riflessione sul senso profondo del ricordo, resa possibile grazie alla ricerca collettiva di pezzi di memorie andate.